Japan Culture: Harajuku Girls
Harajuku Girls
Harajuku girls – Delle Harajuku girls (原宿ガール Harajuku gāru) ne abbiamo sentito parlare almeno una volta tutti, se non altro per le melodie di Gwen Stefani. La cantante infatti, nel 2004 riuscì a scalare le classifiche internazionali con le sue hit rendendo celebre in tutto il mondo questo stile d’abbigliamento. Nonostante fosse molto strano per un occhio occidentale, il gruppo divenne un forte successo creando un vero e proprio impero. A seguito di ciò, si sono sviluppati veri e propri marchi come Harajuku Lovers, ormai celebre in tutta l’America. Non dimentichiamo il recente KuKu Harajuku, cartone animato ispirato alla band e alla moda. Nonostante Gwen Stefani sia riuscita ad imporsi nel mercato occidentale con il suo brand, non ne è l’ideatrice. Questo particolare look vede la sua nascita già da qualche anno prima per le strade della mai noiosa Tokyo.
Originatosi nella seconda metà degli anni novanta, il termine Harajuku (原宿 Harajuku, “alloggio nel prato”) vede la sua nascita nell’omonima zona.
Shibuya, quartiere speciale di Tokyo dove è situata la stazione di Harajuku, è luogo noto per la creazione di nuove tendenze, mai banali ed estremamente in voga tra i giovani giapponesi. Questo è anche il quartiere con le più famose strade dedicate allo shopping. Le rinomate Omotesando e Takeshita, dedicate rispettivamente alle marche più note (Chanel, Dior, Louis Vuitton ecc) e allo stile giovanile ed alternativo. Quest’ultimo tende a mescolarsi con un intreccio di brand e stili, andando a creare qualcosa di sempre innovativo.
L’Harajuku look fa parte della street fashion. Al suo interno è possibile trovare diversi sotto stili: gothic lolita, sweet lolita e decora per citarne solo alcuni. Nonostante essi vengano associati in prevalenza alle le ragazze in età adolescenziale, all’interno di questa cultura i ragazzi non ne sono esenti. Non è raro infatti trovare fra questi coloro che seguono uno stile più legato al punk giapponese.
Colori sgargianti, tessuti su diversi strati, Kimono tradizionali si mescolano con capi occidentali e accessori fuori dalle righe. Il tutto rende brillante il modo di imporsi in queste strade. Chi decide di seguire lo stile Harajuku, deve prepararsi alla costante corsa all’ultimo trend, poiché in Giappone tutto viene surclassato in un breve lasso di tempo.
È ammesso e concesso tutto nel look purché sia sempre un’espressione della propria individualità personale. Non c’è un modello preciso da seguire, non si deve essere la copia di qualcun altro. L’importante è esprimere il proprio modo di essere. Per questo motivo, più che una semplice moda diventa un vero e proprio stile di vita.
Photo credit: Tokyo Fashion; Amy in Wonderland
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