Eugène Collache (29 gennaio 1847 Perpignan – 25 ottobre 1883 Parigi) fu un ufficiale della Marina francese nel 19° secolo. Abbandonò la nave Minerva nel porto di Yokohama con Henri Nicol per radunare altri ufficiali francesi, guidati da Jules Brunet, che aveva abbracciato la causa del Bakufu nella guerra del Boshin. Il 29 novembre 1868, Eugène Collache e Nicol lasciarono Yokohama a bordo di una nave commerciale, la Sophie-Hélène, noleggiata da un uomo d’affari svizzero.
Eugène Collache, tra Francia e Giappone
Autore: SaiKaiAngel
photo credits: wikipedia.org
Eugène Collache e La guerra di Boshin in Giappone
Eugène Collache e Henri Nico raggiunsero per la prima volta la baia di Samenoura nella provincia di Nanbu (moderna prefettura di Miyagi). Questo avvenne quando le forze imperiali avevano sottomesso i daimyō del Nord del Giappone e che i favorevoli allo shōgun erano fuggiti nell’isola di Hokkaidō. Ad Aomori furono accolti calorosamente dal daimyō di Tsugaru. Una nave americana li avvertì di un ordine di arresto contro di loro e Eugène Collache, sempre con l’amico Henri Nicol decisero di salire su quella nave americana per raggiungere Hokkaidō.
Durante l’inverno del 1868-1869, Eugène Collache ebbe l’incarico di stabilire fortificazioni nella catena montuosa vulcanica a protezione di Hakodate.
L’attacco a sorpresa alla Marina Imperiale, a cui Collache partecipò nella battaglia di Miyako, avvenne il 18 maggio. Collache era sul Takao, mentre le altre due navi erano la Kaiten e la Banryū. Le navi incontrarono maltempo, per questo il Takao riportò dei problemi al motore e il Banryū tornò a Hokkaidō, senza unirsi alla battaglia.
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La Kaiten invece progettò di entrare nel porto di Miyako con una bandiera americana. A causa dei problemi al motore, Takao gli navigava dietro ed in quel momento la Kaiten si unì per la prima volta alla battaglia sollevando la bandiera Bakufu pochi secondi prima di salire a bordo della nave da guerra imperiale Kōtetsu. Il Kōtetsu riuscì a respingere l’attacco con una pistola Gatling e la Kaiten uscì dalla baia di Miyako proprio mentre il Takao vi entrava. Alla fine la Kaiten fuggì a Hokkaidō, ma la Takao non fu in grado di lasciare gli inseguitori e andò distrutta
A quel punto, Collache cercò di di fuggire con il favore della montagna, ma si arrese dopo alcuni giorni insieme alle sue truppe alle autorità giapponesi. Furono portati a Edo per l’arresto. Collache fu giudicato e condannato a morte, ma alla fine graziato e trasferito a Yokohama a bordo della fregata della Marina francese Coëtlogon, dove si unì agli ufficiali ribelli francesi guidati da Jules Brunet.
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Rientro in Francia
Rientrato in Francia, fu dimesso dalle forze armate e definito disertore, ma la sentenza fu leggera e gli fu permesso di rientrare in lista per la guerra franco-prussiana insieme al suo amico Nicol.
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Libri
L’esperienza in Giappone fu molto importante, per questo Eugène Collache scrisse “An Adventure in Japan 1868-1869” (“Une aventure au Japon 1868-1869”), che fu pubblicato nel 1874.
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