Quaran, la mascotte ufficiale della quarantena del Giappone
Quaran, la mascotte ufficiale della quarantena del Giappone
scritto da: SaiKaiAngel | fonte: TimeOut Tokyo
Conosciamo Quaran, la mascotte ufficiale della quarantena del Giappone! Proprio così, anche questa volta il Giappone ha deciso di darci un messaggio importante pur mantenendo il sorriso.
Il mondo intero sta passando un momento difficilissimo, lottando contro la pandemia di Covid-19. In questo momento, ovunque si stanno chiudendo ditte, musei, scuole e addirittura intere città, spingendo le persone ad attivarsi con lo smart-working. Tutto questo durerà fino alla fine di questa emergenza.
E qui entra in gioco Quaran, una mascotte creata dal Ministero della salute giapponese per far capire l’importanza di stare a casa e ricordando anche le distanze di sicurezza. Viene descritta come una piccola fata con una Q sulla fronte, uno scudo e gli occhiali protettivi. Date un’occhiata anche alla sua schiena: con la coda si forma una Q, la Q di Quaran, la Q di Quarantena. La descrizione, come dicevamo, parla di una fata di piccole dimensioni che ci ricorda come evitare il virus rispettando le distanze ed evitare assembramenti, ma quando la incontriamo è una mascotte a grandezza naturale! Dove si può trovare maggiormente questo pupazzo? Negli aeroporti in Giappone, ma si dice che viaggi in tutto il mondo per prevenire atteggiamenti illegali che potrebbero diffondere ancora di più il virus Covid-19, proteggerci con il suo scudo e il suo buon senso.
Quaran è stata creata anche per promuovere il lavoro del Quarantine Information Office, sotto il controllo del Ministero della Salute.
Non solo! Quaran ha addirittura un sito tutto suo, merita uno sguardo molto attento. Stai al sicuro, mondo! Quaran ci aiuterà a vivere tutto con responsabilità, buon senso, prevenzione, ma sempre un un sorriso. Un sorriso, ciò che non deve mai mancare mentre lottiamo.
Fonte: TimeOut Tokyo | Photo credits: forth.go.jp
Japan Italy Bridge interviews: Shito Hisayo, AAPPARÉ designer
Japan Italy Bridge interviews: Shito Hisayo, AAPPARÉ designer
Scritto da: Erika Swan, Yoshi | Traduzione: Yoshi
La nostra rubrica speciale "Japan Italy Bridge Interviews" è tornata con un'intervista con la designer Shito Hisayo che parlerà del concetto alla base del suo marchio AAPPARÉ!
Per iniziare, cos'è AAPPARÉ?
Rispondendo a ciò, AAPPARÉ è una linea che è stata progettata e concepita dall'idea, "Voglio portare l'abito nazionale del Giappone, Kimono, nella moda globale".
Introdotta come "Kimono giapponese", questa nuova moda può essere indossata in modo casual in quanto utilizza l'eleganza e la bellezza delle forme del Kimono per abbinare abiti, come abiti occidentali mantenendo la silhouette della scollatura e delle maniche di un tradizionale Kimono, con cinture a fascia, sandali di paglia e stivali.
Il tessuto utilizzato proviene da Hamamatsu City nella Prefettura di Shizuoka e cucito in Giappone, persino la maglieria utilizza materiali prodotti a Mitsuke City nella Prefettura di Niigata, assicurandosi che i capi siano realizzati in modo autentico e genuino in Giappone.
Inoltre, “Hyottoko” e “Okame”, i simboli di “un brav'uomo e una donna del Giappone tradizionale”, sono attaccati ai capi come loghi del marchio.
―― Per prima cosa, presentati.
Sono Shito Hisayo e sono una designer. Possiedo 8 marchi in cui vendo, realizzo e creo abiti da capo apiedi di abbigliamento occidentale, kimono e accessori che disegno.
―― Cosa ti ha portato ad avviare questa attività?
Il mio amore per la moda. Soprattutto quando si tratta di kimono.
―― A cosa presti particolare attenzione nella gestione di questo business?
Che ogni oggetto è un pezzo unico.
―― Cosa significa per te come donna gestire un'attività in Giappone?
Nell'industria dei kimono dominata dagli uomini, credo di poter aggiungere qualcosa di nuovo perché progetto con la prospettiva, le idee e la sensibilità di una donna.
―― Come pensi che il mercato globale percepisca AAPPARÉ?
Credo che AAPPARÉ sia visto come un'evoluzione del kimono. È moderno e facile da indossare, è quella moda che può essere facilmente apprezzata come l'abbigliamento occidentale.
―― Pensi che sia difficile far crescere una presenza globale?
Non penso che sia difficile. Credo che AAPPARÉ corrisponda alla scena dello stile di vita moderno in quanto possiede sia i design eleganti del kimono che la funzionalità dell'abbigliamento occidentale.
―― Cosa pensi personalmente sia la cosa che attira gli occidentali in Giappone?
Credo che sia il fascino del popolo giapponese, la loro diligenza e sottigliezza.
―― D'altra parte, cosa pensi dell'Italia?
Sento che il senso italiano è simile ai miei lavori. Credo che condividiamo parallelismi in termini di utilizzo di disegni leggermente devianti e sfumature di colore, come oro fumé, argento e bronzo.
―― Quali sono le somiglianze tra Italia e Giappone?
Il fatto che siamo entrambi in armonia con ciò che è alla moda e che ci piace la moda dal profondo del nostro cuore.
―― Come vedi il futuro del rapporto tra Giappone e Italia?
Credo che ci siano meravigliose scoperte da fare combinando la superba tecnologia di lavorazione della pelle in Italia e i colori e i design unici del Giappone.
―― Tornando a 『AAPPARÉ』, quali sono i tuoi piani e obiettivi futuri?
Voglio aprire un negozio all'aeroporto dove convergono persone da tutto il mondo. Voglio anche aprire negozi in paesi di tutto il mondo. Allo stesso tempo, penso che sarà interessante se il marchio potesse fornire uniformi per ristoranti o casinò.
―― Infine, ti preghiamo di lasciare un commento per i nostri lettori.
Come giapponese che ama il Giappone, la mia speranza è di poter elevare la moda kimono giapponese nell'industria della moda globale.
Il marchio "AAPPARÉ" è stato creato con questi pensieri in mente.
Grazie per il vostro supporto presente e futuro.
Shito Hisayo
E questa è stata la nostra intervista intima con Shito Hisayo! Dopo averla letto, come vi sentite? Cosa pensate? Condividete i vostri commenti con noi sulla nostra pagina Facebook!
Per saperne di più su Shito Hisayo e sul suo marchio, date un'occhiata ai link ufficiali qui sotto!
– Links –
Website: https://shito-hisayo.jp/
Facebook: https://www.facebook.com/shito1027hisayo/
Instagram: https://www.instagram.com/shitohisayo_official/
I migliori show giapponesi su Netflix nel 2020
Non possiamo negare il fatto che Netflix sia una delle più grandi invenzioni rivoluzionarie degli ultimi anni, quindi ecco alcune delle migliori serie disponibili sulla piattaforma.
In questi giorni di reclusione forzata, la nostra relazione con Netflix, benché già molto intima, si è stretta ancora di più. Infatti, ora è il miglior momento per approfittare di tutti i nuovi show giapponesi disponibili sul sito di streaming. Se anche voi siete fan delle serie tv, potrete gustare tante nuovi episodi in lingua originale e approfittarne anche per approfondire la vostra conoscenza del giapponese.
Terrace House
photo credits: netflix.com
Terrace House (テラスハウス) è un franchising di reality show in Giappone. La prima serie dello spettacolo era anche conosciuta come "Boys × Girls Next Door". È andato in onda sulla Cool TV di Fuji Television dal 12 ottobre 2012 al 29 settembre 2014 per otto stagioni. Dopo l'enorme successo, è stato rilasciato un film indipendente come continuazione/conclusione della serie.
A settembre 2015, Netflix ha presentato in anteprima Boys & Girls in the City come una delle sue serie originali. Il nuovo spettacolo è una coproduzione di Netflix e Fuji, trasmessa anche su Fuji Television in Giappone, cambiando anche la sua posizione in un'area nascosta nel centro di Tokyo.
Uno dei più noti show giapponesi della piattaforma, Terrace House ha i suoi ovvi pro. Siamo tutti incuriositi lle inevitabili love story che sbocciano nello show, ma è anche interessante vedere come le persone nello show lavorano per raggiungere i loro obiettivi personali. Naturalmente, insieme a questo, ci sono anche occasionali singhiozzi tra i coinquilini, che sono sempre divertenti da vedere.
Midnight Diner: Tokyo Stories
photo credits: mymovies.it
Non guardatelo se siete affamati. "Midnight Diner" presenta un uomo che è noto come "Master" e gestisce un piccolo ristorante da mezzanotte alle 7 del mattino. Il locale accoglie ogni sera una clientela mista che condivide le loro affascinanti storie personali mentre mangia deliziosi piatti casalinghi. Durante queste ore, il Master diventa un confidente per tutti.
Unendovi a questi commensali solitari al tavolo mentre parlano tra loro, vi troverete a connettervi con loro e scoprire una nuova realtà del Tokyo By Night.
Come abbiamo detto, non guardatelo questo se avete fame o inizierete a desiderare qualsiasi cosa il Master stia preparando quella notte, anche se non possiamo garantire che non accadrà comunque.
The Naked Director
photo credits: mubi.com, justwatch.com
Questo è lo spettacolo di cui tutti parlano. Ispirato alla vita del regista Toru Muranishi, lo spettacolo è una narrativa provocatoria della sua eccentrica e bizzarra carriera cinematografica per adulti. Durante l'apice del boom economico negli anni '80, Toru Muranishi, un venditore senza successo, tenta la fortuna nell'industria del porno in Giappone. Nonostante la mancanza di esperienza, Muranishi apprende rapidamente il potenziale di VHS e costruisce un impero per se stesso, rivoluzionando l'industria del porno giapponese.
La serie Comedy-drama è stata pubblicata solo ad agosto, tuttavia Netflix ha già confermato il rinnovo dello spettacolo per una seconda stagione.
Samurai Gourmet
photo credits: esquire.com, eater.com
Dopo un anno da impiegato, Takeshi Kasumi fatica a trovare una nuova routine per se stesso. Mentre sua moglie continua con le sue solite attività quotidiane, Kasumi esce alla ricerca di un boccone da mangiare. Mentre è in giro, scopre il suo samurai interiore che lo incoraggia a vivere ogni giorno al massimo. Vivere anche ogni pasto al massimo aiuterà lui e noi, a godere del cibo come dovrebbe essere.
Samurai Gourmet è una serie che non solo ti aiuterà a riscoprire la bellezza di ogni pasto, ma ti condurrà anche nelle strade facendoti esplorare te stesso e una nuova città.
Queer Eye: We’re in Japan!
photo credits: netflix.com, wonderlandmagazine.com
Un reality riavviato nel 2018 e pronto a rilasciare la sua quinta stagione. Lo spettacolo ha avuto un successo travolgente e ha attirato l'attenzione di un uomo con il suo messaggio ispiratore di autostima.
Cinque esperti affrontano il Giappone per la prima volta e aiutano alcuni locali a riscoprire se stessi condividendo il loro talento e le loro capacità. Con Naomi Watanabe e Kiko Mizuhara il gruppo ha iniziato a trasformare le vite di molte persone. Questa tanto attesa mini-serie girata in Giappone mette in evidenza alcuni degli aspetti culturali più interessanti insieme ad alcuni momenti emotivi.
Atelier
photo credits: netflix.com
Se vi è piaciuto "Il diavolo veste Prada" questo è lo show che fa per voi. La nuova arrivata Mayuko Tokiya con gli occhi spalancati inizia a lavorare per una casa di design di lingerie a Ginza, il quartiere della moda di Tokyo. Anche se è al suo primo lavoro, Mayuko è determinata a trovare il suo posto e a farsi valere sotto il controllo dell'azienda e del suo fondatore, una sorta di giapponese Anna Wintour.
Questa serie di una stagione vi porterà in un viaggio ricco di eventi in cui Mayuko si fa strada in una casa di moda e in una città in rapido movimento.
Million Yen Women
photo credits: wikipedia.org
Adattato dall'omonimo manga di Shunju Aono, cinque donne appaiono nella casa di un romanziere in difficoltà, Shin Michima. Pagandogli una somma mensile di un milione di yen, chiedono l'affitto e le spese di soggiorno in cambio. Tuttavia, Michima non sa perché queste donne siano qui e non gli lasceranno fare domande. Mentre questa potrebbe sembrare una storia di un manga per giovani uomini, ogni donna ha in realtà la sua personalità. Il loro rifiuto di fornire qualsiasi informazione crea una dinamica interessante che ti stupirà e ti farà guardare tutti gli episodi in una volta sola.
Switched
photo credits: techprincess.it, decider.com
Quando frequentavate il liceo, avete mai sognato di cambiare posto con la ragazza più popolare della scuola? Questa serie drammatica racconta la storia di una studentessa depressa Zenko Umine che si suicida mentre una compagna di studi Ayumi la vede cadere dal tetto. Dopo essere svenuta, Ayumi si sveglia e si ritrova nel corpo di Umine, mentre Umine è in quello di Ayumi. Con molti colpi di scena, diamo uno sguardo più da vicino a come gli studenti delle scuole superiori sono sotto pressione dalla società di oggi.
Good Morning Call
photo credits: netflix.com, geekinsider.com
Tra gli spettacoli di maggior successo su Netflix, la commedia romantica drammatica di due stagioni è un adattamento televisivo dell'omonimo manga di Yue Takasuka. Coprodotta da Fuji TV e Netflix, la storia è ambientata a Tokyo e segue il rapporto tra l'adolescente Nao Yoshikawa e Hisashi Uehara. Quando si trasferisce nel suo nuovo appartamento con 2 camere da letto, Nao scopre che anche il ragazzo più bello e popolare della scuola si sta trasferendo nella stessa casa. Rendendosi conto di essere stati truffati ad affittare lo stesso appartamento, acconsentono a diventare coinquilini in segreto in modo da poter affrontare il pagamento dell'affitto. Mentre seguirete le loro avventure, vi troverete a fare il tifo per questa coppia e ad essere stupiti da quanto le relazioni possono essere complicate a qualsiasi età.
Followers
photo credits: tvserial.it, everyeye.it
Presentata su Netflix il 27 febbraio 2020, la serie ruota attorno alla città dalle luci accecanti, Tokyo. Con la sua vita, i suoi colori, la sua moda e le sue ambizioni, la città fa da sfondo alla storia di Limi Nara, una famosa fotografa di moda di successo. Ha avanzato la sua carriera con fotografie della Tokyo moderna, catturando i cambiamenti nella città e le persone che la abitano. Conducendo una vita sicura e indipendente sia privatamente che professionalmente, è in contrasto con la giovane attrice in difficoltà Natsume Hyakuta. Avendo problemi sia nella sua vita professionale che personale, Hyakuta è alla ricerca della fiducia in se stessa e della propria identità. Tutto questo cambia quando un giorno Limi pubblica una fotografia di Natsume su Instagram. Da questo momento in poi, la vita della giovane attrice e di coloro intorno a lei cambia completamente mentre queste due donne cercano di trovare la propria strada per la felicità e l'amore.
Ajin
photo credits: netflix.com,pinterest.it
Kei Nagai, uno studente che scopre di essere un Ajin, un semiumano, quando viene ferito a morte in un incidente stradale. In questo mondo, un piccolo numero di umani possiede estreme capacità rigenerative che si innescano dopo la morte o lesioni mortali. Ciò consente loro di riprendersi completamente in pochi secondi dalle loro ferite, anche quelle più estreme. Insieme a questo, un Ajin può creare "fantasmi neri", entità altamente pericolose per il combattimento che sono invisibili agli umani normali. Questi fantasmi sono resistenti a qualsiasi lesione fisica, hanno una straordinaria forza, denti e artigli affilati come rasoi. I fantasmi neri hanno la loro intelligenza e, ad esempio, la maggior parte di loro fa affidamento sul proprio Ajin per le indicazioni, altri sono più indipendenti.
Ovviamente, un Ajin è considerato pericoloso e disumano dal popolo e la maggior parte viene catturata dai governi. Le nazioni usarono la scusa della protezione degli Ajin ma in realtà questi diventavano soggetti di esperimenti crudeli per sfruttare le loro capacità di guarigione. Di conseguenza, si creano due fazioni e alcuni Ajin fuggiti dai laboratori cercano vendetta. Sintonizzatevi su questa serie di fantascienza e scoprite come si svolge la storia.
Questi sono solo alcuni dei nostri programmi preferiti attualmente disponibili su Netflix. Unitevi alla conversazione sulla nostra pagina Facebook e fateci sapere qual è il vostro preferito!
Bringing Japan to Italy: episode 10 - Hoshitaro Asada
Ritorna la nostra rubrica 『Bringing Japan to Italy』con l'episodio numero 10 dedicato a Hoshitaro Asada, che lavora presso la sakagura Sogen ad Ishikawa in Giappone.
La sua missione è non solo produrre uno dei sake più buoni al mondo, ma anche quella di diffondere la cultura giapponese a livello internazionale. Ai nostri microfoni si è raccontato sulle similitudini fra Italia e Giappone e su come gli italiani vedono e vivono il mondo del sake.
Japan History: Akechi Mitsuhide
Akechi Mitsuhide (1526 – luglio 1582), noto anche come Koreta Mitsuhide, è stato un generale giapponese. Figlio di Akechi Mitsukuni, Mitsuhide servì Asakura Yoshikage e nel 1566 divenne messaggero per il "vagabondo errante" Ashikaga Yoshiaki. Tuttavia, la sua fama maggiore fu quella di essere uno dei generali al servizio del daimyō Oda Nobunaga, e il suo tradimento ne causò la morte.
photo credits: samurai-world.com
Cominciò a servire Oda Nobunaga nel 1566 dopo la conquista della provincia di Mino e nel 1571, dimostrandosi un abile generale, ricevette in feudo il territorio di Sakamoto. Oda Nobunaga, vedendolo come uno degli uomini di cui poteva fidarsi maggiormente, lo incaricò di pacificare la regione di Tamba e porla sotto al controllo del suo signore. Le sue campagne militari contro i clan locali ebbero successo e una volta conquistato il territorio, venne ricompensato con il castello di Kamiyama diventando il governatore della provincia di Hyūga.
Il tradimento
Nel 1579 Mitsuhide conquistò il castello di Yakami che apparteneva a Hatano Hideharu e negoziò con lui i termini per la pacificazione. Oda Nobunaga, in totale disaccordo con gli accordi presi dal suo vassallo, fece giustiziare Hideharu. A quel punto il clan Hatano si vendicò nei confronti di Akechi Mitsuhide uccidendone la madre che era stata inviata come ostaggio durante le trattative. Probabilmente questo fu uno dei motivi che portarono Mitsuhide a tradire Oda Nobunaga.
photo credits: samurai-world.com
Il 21 giugno 1582 Nobunaga, nel tentativo di sfuggire al colpo di stato organizzato da Mitsuhide, si rifugiò nell'Honnō-ji, un tempio di Kyoto che Mitsuhide incendiò. A quel punto non si sa se Nobunaga morì nell’incendio o se fece in tempo a compiere seppuku prima. Tuttavia, alla notizia della sua morte, Toyotomi Hideyoshi e Tokugawa Ieyasu radunarono i propri eserciti per inseguire Mitsuhide. Hideyoshi fu il primo a trovarlo e lo sconfisse nella battaglia di Yamazaki durante la quale il traditore di Nobunaga fu ucciso da un bandito chiamato Nakamura. A causa della sua morte venne soprannominato Jūsan-kobū (Shōgun dei tredici giorni).
I motivi del tradimento
photo credits: samurai-world.com
Non si sanno tutti i motivi che spinsero Mitsuhide a tradire Nobunaga, uno potrebbe essere quello che abbiamo già detto che coinvolgeva l’assassinio di sua madre. Un altro potrebbe riguardare invece l’amicizia che legava Akechi Mitsuhide con Chosokabe Motochika, daimyo di Shikoku. Intorno al 2013, alcuni ricercatori hanno scoperto una serie di lettere nel Museo di Okayama tra Akechi Mitsuhide e il suo amico di vecchia data, Chosokabe Motochika. Le lettere erano state scritte pochi mesi prima dell'attacco del 21 maggio 1582 all'Honno-ji. Secondo le lettere, Chosokabe aveva deciso di non opporsi a Nobunaga ed era disposto a sottomettersi al signore della guerra. In risposta, sembra che Mitsuhide stesse cercando di evitare di prendere parte alla sottomissione di Shikoku per evitare una futura disputa che avrebbe potuto coinvolgere Chosokabe. Proprio per proteggere il suo amico, Akechi Mitsuhide decise probabilmente di tradire Nobunaga.
Un'altra probabile ragione fu la conoscenza di Mitsuhide dei piani futuri di Nobunaga che desiderava governare la nazione. Nobunaga aveva dichiarato di voler diventare Tenka Fubu, l'unico sovrano sotto il cielo. Per questo, si ipotizzò che volesse rovesciare l'imperatore, per fare in modo che sopra di lui non ci fosse nessuno. Forse Akechi Mitsuhide decise di eliminare Nobunaga salvando così la famiglia imperiale e l'imperatore.
Secondo alcune fonti riuscì a salvarsi nella battaglia di Yamazaki diventando un monaco di nome Nankobo Tenkai. La sua vita è completamente immersa nel mistero e continua, ancora oggi, a suscitare dubbi e creare supposizioni.[:en]Akechi Mitsuhide (1526 - July 1582), also known as Koreta Mitsuhide, was a Japanese general. Son of Akechi Mitsukuni, Mitsuhide served Asakura Yoshikage and in 1566 he became a messenger for the "wandering wanderer" Ashikaga Yoshiaki. However, his greatest fame was that of being one of the generals in the service of the daimyō Oda Nobunaga, and his betrayal caused his death.
photo credits: samurai-world.com
He began to serve Oda Nobunaga in 1566 after the conquest of the province of Mino and in 1571, proving himself as skilled general, he received the territory of Sakamoto as a fief. Oda Nobunaga, seeing him as one of the men he could trust most, commissioned him to pacify the Tamba region and place it under the control of his lord. His military campaigns against local clans were successful and once he conquered the territory, he was rewarded with Kamiyama Castle by becoming the governor of Hyūga province.
Betrayal
In 1579 Mitsuhide conquered Yakami Castle which belonged to Hatano Hideharu and negotiated with him the terms for pacification. Oda Nobunaga, in total disagreement with the agreements made by his vassal, had Hideharu executed. At that point, the Hatano clan retaliated against Akechi Mitsuhide by killing his mother who had been kept hostage during the negotiations. This was probably one of the reasons that led Mitsuhide to betray Oda Nobunaga.
photo credits: samurai-world.com
On June 21, 1582, Nobunaga, in an attempt to escape the coup d'état organized by Mitsuhide, took refuge in the Honnō-Ji, a Kyoto temple that Mitsuhide burned. At that point, it is not known if Nobunaga died in the fire or if he had time to make seppuku first, but at the news of his death, Toyotomi Hideyoshi and Tokugawa Ieyasu gathered their armies to chase Mitsuhide. Hideyoshi was the first to find him and defeated him in the battle of Yamazaki during which Nobunaga's traitor was killed by a bandit called Nakamura. Due to his death, he was nicknamed Jūsan-kobū (thirteen-day Shōgun).
The reasons for the betrayal
photo credits: samurai-world.com
We don't know all the reasons that led Mitsuhide to betray Nobunaga, one could be what we have already said involving the murder of his mother. Another could concern the friendship that tied Akechi Mitsuhide with Shikoku daimyo Chosokabe Motochika. Around 2013, researchers discovered a series of letters in the Okayama Museum between Akechi Mitsuhide and his longtime friend, Chosokabe Motochika. The letters had been written a few months before the May 21, 1582 attack on Honno-Ji. According to the letters, Chosokabe had decided not to oppose Nobunaga and was willing to submit to the warlord. In response, it appears that Mitsuhide was trying to avoid taking part in Shikoku's submission to avoid a future dispute that could have involved Chosokabe. Just to protect his friend, Akechi Mitsuhide probably decided to betray Nobunaga.
Another probable reason was Mitsuhide's knowledge of Nobunaga's future plans that he wished to rule the nation. Nobunaga had said he wanted to become Tenka Fubu, the only ruler under the sky. For this reason, it was assumed that he wanted to overthrow the emperor so that there would be no one above him. Perhaps Akechi Mitsuhide decided to eliminate Nobunaga thus saving the imperial family and the emperor.
According to some sources he managed to save himself in the battle of Yamazaki by becoming a monk named Nankobo Tenkai. His life is completely immersed in mystery and continues, even today, to arouse doubts and create assumptions.[:ja]Akechi Mitsuhide (1526 - July 1582), also known as Koreta Mitsuhide, was a Japanese general. Son of Akechi Mitsukuni, Mitsuhide served Asakura Yoshikage and in 1566 he became a messenger for the "wandering wanderer" Ashikaga Yoshiaki. However, his greatest fame was that of being one of the generals in the service of the daimyō Oda Nobunaga, and his betrayal caused his death.
photo credits: samurai-world.com
He began to serve Oda Nobunaga in 1566 after the conquest of the province of Mino and in 1571, proving himself as skilled general, he received the territory of Sakamoto as a fief. Oda Nobunaga, seeing him as one of the men he could trust most, commissioned him to pacify the Tamba region and place it under the control of his lord. His military campaigns against local clans were successful and once he conquered the territory, he was rewarded with Kamiyama Castle by becoming the governor of Hyūga province.
Betrayal
In 1579 Mitsuhide conquered Yakami Castle which belonged to Hatano Hideharu and negotiated with him the terms for pacification. Oda Nobunaga, in total disagreement with the agreements made by his vassal, had Hideharu executed. At that point, the Hatano clan retaliated against Akechi Mitsuhide by killing his mother who had been kept hostage during the negotiations. This was probably one of the reasons that led Mitsuhide to betray Oda Nobunaga.
photo credits: samurai-world.com
On June 21, 1582, Nobunaga, in an attempt to escape the coup d'état organized by Mitsuhide, took refuge in the Honnō-Ji, a Kyoto temple that Mitsuhide burned. At that point, it is not known if Nobunaga died in the fire or if he had time to make seppuku first, but at the news of his death, Toyotomi Hideyoshi and Tokugawa Ieyasu gathered their armies to chase Mitsuhide. Hideyoshi was the first to find him and defeated him in the battle of Yamazaki during which Nobunaga's traitor was killed by a bandit called Nakamura. Due to his death, he was nicknamed Jūsan-kobū (thirteen-day Shōgun).
The reasons for the betrayal
photo credits: samurai-world.com
We don't know all the reasons that led Mitsuhide to betray Nobunaga, one could be what we have already said involving the murder of his mother. Another could concern the friendship that tied Akechi Mitsuhide with Shikoku daimyo Chosokabe Motochika. Around 2013, researchers discovered a series of letters in the Okayama Museum between Akechi Mitsuhide and his longtime friend, Chosokabe Motochika. The letters had been written a few months before the May 21, 1582 attack on Honno-Ji. According to the letters, Chosokabe had decided not to oppose Nobunaga and was willing to submit to the warlord. In response, it appears that Mitsuhide was trying to avoid taking part in Shikoku's submission to avoid a future dispute that could have involved Chosokabe. Just to protect his friend, Akechi Mitsuhide probably decided to betray Nobunaga.
Another probable reason was Mitsuhide's knowledge of Nobunaga's future plans that he wished to rule the nation. Nobunaga had said he wanted to become Tenka Fubu, the only ruler under the sky. For this reason, it was assumed that he wanted to overthrow the emperor so that there would be no one above him. Perhaps Akechi Mitsuhide decided to eliminate Nobunaga thus saving the imperial family and the emperor.
According to some sources he managed to save himself in the battle of Yamazaki by becoming a monk named Nankobo Tenkai. His life is completely immersed in mystery and continues, even today, to arouse doubts and create assumptions.[:]
Takeda Design Project, il design nel tuo quotidiano
Il Takeda Design Project è una totale innovazione della società Takeda nel mondo dei metalli e di come possono essere utilizzati nel quotidiano, direttamente dalla prefettura di Niigata.
I designer che sono impegnati in questo progetto, vogliono utilizzare la qualità dei metalli trasformandoli in oggetti con forme raffinate.
Tecnologia, progresso, comodità e velocità nell’utilizzo, queste sono le mete che Takeda Design Project vuole perseguire. Grazie alla conoscenza dei vari designer e la loro esperienza nella lavorazione dei metalli, il prodotto finale ha un appeal sicuramente innovativo e assolutamente unico. Spesso siamo alla ricerca di qualcosa che possa essere comodo ed anche bello da vedere e mostrare, vero? La risposta a tutto questo è proprio Takeda Design Project!
Anche i macchinari con cui questi prodotti vedono la luce sono i più recenti, veloci con un risparmio di manodopera ed un aumento dell’efficienza. Macchine di saldatura, taglio, le migliori in produzione che nascono da quello che i clienti vogliono grazie a delle attente indagini di mercato.
I prodotti Takeda Design Project
Andiamo a dare un occhio a questi prodotti e vi renderete conto della loro unicità.
PRIMARIO/ Loupe series
La lente in alluminio illumina l'oggetto grazie alla luce naturale che arriva dai tre ampi archi e ha il design perfetto per la lettura.
L’idea di PRIMARIO è ridurre i materiali al limite assoluto e nonostante questo sa essere in grado di soddisfare gli scopi prefissati. La sensazione è di robustezza, brillantezza, eleganza e praticità.
Tuttavia, questo non è solo un bellissimo oggetto di design da guardare, ma è anche il vincitore del premio German Design Award come excellent product design stationery.
TOPTION/CALEN-BAR
Un calendario speciale e originale. Avete mai pensato di regalarne uno? Ora finalmente potete trovarlo! Perchè il designer Yukimasa Hirota ha progettato questo prodotto basandosi sui temi dello "usa e getta" e "attaccamento". Molte volte il calendario diventa parte dell’arredamento e quindi dispiace molto buttarlo a fine anno. Per questo, il TOPTION/CALEN-BAR è riutilizzabile, quindi può rimanere per sempre parte dei nostri affetti!
ALIGN LINE: card stand & pen tray
Le linee rette nel design per delineare uno stato vitale. Si può essere organizzati con eleganza e bellezza? Certo, sono proprio questi i sentimenti e le emozioni contenuti nel design.
MiLLi SECOND
Si tratta di un metro in alluminio creato per essere tenuto facilmente (ed elegantemente) tra le dita. I tre fori sul bordo e la sua bellezza, fanno in modo che possa avere più usi. Si può scegliere se usarlo come bobina, portachiavi, portaoggetti o ciondolo.
Un millesimo di secondo. Un singolo momento. Qualcosa che vi attirerà proprio in questo spazio di tempo. Questa è l’idea con cui è nato questo prodotto e ve ne renderete conto ancora di più a vederlo dal vivo, toccarlo, viverlo.
Takeda Design Project, un gruppo super premiato
I prodotti che vengono proposti da Takeda Design Project, hanno già avuto moltissimi feedback positivi, nonchè importantissimi premi! Volete conoscerli tutti?
MiLLi SECOND Metal Major
- "Premio del Ministro dell'economia, del commercio e dell'industria" nello Tsubame Industrial Design Contest 2015 (Giappone)
- Stationery Prize 2015 Design group Grand Prix (Giappone)
- Vincitore nell’iF Design Award 2016 (Germania)
- Nomination al GERMAN DESIGN AWARD 2017 (Germania)
PRIMARIO/ Loupe series
- Vincitore al GERMAN DESIGN AWARD (Germania) excellent product design stationery
Takeda Design Project, il Design che mancava. Potete trovare le creazioni di Takeda Design Project a TENOHA & | SHOP in via Vigevano 18, Milano.
Festa del Giappone 2019 Video Report
Il 9 giugno, abbiamo avuto il piacere di partecipare alla "Festa del Giappone". Organizzato dai nostri amici di Giappone in Italia presso il Circolo Magnolia a Milano, l'evento è stato un vero e proprio successo!
Fra bancarelle, workshop, conferenze e spettacoli tutti legati al Giappone, il pubblico ha potuto tuffarsi anche solo per un pochino nella vera cultura giapponese. Bambole Kokeshi, quadri e tante ghiottonerie che hanno attirato l'attenzione di tutti i visitatori. Partendo dagli Okonomiyaki passando per il tipico riso al curry giapponese fino ai famosi Takoyaki, la Festa del Giappone ha coinvolto anche diverse personalità della scena del Sol Levante a Milano.
Noi di Japan Italy Bridge abbiamo fatto un piccolo video recap e speriamo di vedervi alla prossima Festa del Giappone!
Bringing Japan to Italy: episode 04 – Takeuchi Hideki
In occasione del Far East Film Festival, abbiamo avuto l'onore e il piacere di poter intervistare Takeuchi Hideki, regista di "Fly me to the Saitama" (翔んで埼玉 - Tonde Saitama), presentato in Italia durante il festival per la sua premiere europea!
Takeuchi Hideki ha esordito lavorando per Fuji Television e nel 1996 ha diretto la prima delle sue serie per questa emittente. Nel 1998 ha vinto il premio come miglior regista ai Television Drama Academy Awards per "Just a Little More, God" ma i riconoscimenti ricevuti non si fermano qui.
Il suo debutto nei lungometraggi arriva nel 2009 con la commedia musicale drammatica in due parti Nodame Cantabile. Takeuchi Hideki continua ad alternarsi fra grande e piccolo schermo con Thermae Romae e due serie televisive, passando con molta disinvoltura dal dramma storico alla commedia brillante.
Thermae Romae ha ottenuto un successo talmente clamoroso nei botteghini giapponesi che Takeuchi-san ne è ha realizzato il sequel, Thermae Romae II, uscito il 26 aprile 2014 e presentato in anteprima dopo una settimana al 16° Far East Film Festival di Udine in Italia.
Quest'anno, il regista è tornato al Far East Film Festival con "Fly me to the Saitama", commedia brillante e un po' surreale sul campanilismo che vige fra Saitama e Tokyo, con protagonisti il cantante e attore GACKT-san e l'attrice Fumi Nikaido, supportati ad altri nomi famosi all'interno del cast. Fly me to the Saitama ha anche vinto il premio MyMovies.com come migliore film acclamato dal pubblico.
Quella con Takeuchi-san è stata un'intervista interessante e divertente che racconta i retroscena del film, curiosità e prospettive per la collaborazione futura fra Italia e Giappone. Vi auguriamo buona visione e siamo curiosi di sapere il vostro feedback!